Questo è un tasto un po' dolente: shampoo buoni senza schifezze ce ne sono assai pochi in giro, alla fine ne ho trovato uno che è delicato e super-eco-bio. Ma. Da una parte con i capelli lunghi ne devo usare kilate (soprattutto ora che per motivi tartarugheschi non riesco a lavarmi i capelli tanto spesso), da una parte tutti 'sti flaconi da buttare, dall'altra la febbre dell'autoproduzione che si manifesta sempre più forte...
Allora condivido tutti i miei esperimenti:
- Esperimento 1, ovvero il bicarbonato:
provo a fare la pappetta, la spargo sui capelli e sciacquo.. sembra funzionare.. in realtà all'asciugatuta scopro che non ha lavato molto bene e tra l'altro mi prude anche un po' la testa, poi scopro che il cuoio capelluto è acido (il bicarbonato basico) e quindi no, non va bene
- Esperimento 2, ovvero il sapone di marsiglia:
se va bene per la lana andrà bene anche per i capelli, no? No. Stesso problema di ph del bicarbonato e capelli secchissimi. Cestinato
- Esperimento 3, ovvero la farina di ceci:
anche qui pappetta, lavaggio, risciacquo, asciugatura... wow: capelli finalmente puliti e morbidi!! Ma.. c'è un ma, ovvero la puzza. Pensavo tutt'al più di sapere di farinata, invece no, un odoraccio tremendo (nonostante risciacqui all'aceto e olii essenziali) che ho impiegato tre settimane a scrollarmi di dosso. Magari a qualcuno non da' fastidio ma a me sì, per cui non se n'è fa niente. Peccato però.
- Esperimento 4, ovvero l'argilla:
in realtà avrei voluto provare il ghassoul, sullo scaffale mi si è palesato questo prospetto: ghaoussul confezione da 500 gr per euri 16, 50, argilla un kg per euri 3. Ovviamente argilla!!
Ho fatto la solita pappetta, ma il risultato non è stato soddisfacente: capelli molto secchi e un po' polverosi. Cassata.
-Esperimento 5, ovvero la farina di grano saraceno:
ho fatto tutto l'iter pappettesco e il risultato mi ha soddisfatta: capelli morbidi, puliti e senza odori molesti, così ho deciso che questo sarà il mio shampoo (mi riservo di dare smentite in futuro dopo un tot di lavaggi se poi vedessi che non funziona alla lunga)
E quindi ecco fatta la ricetta per il mio shampoo alla curcuma
Occorrente:
- un barattolino vuoto (tipo quelli delle creme)
- farina di grano saraceno il più fine possibile (col mulino è venuta molto meglio che col tritacaffé)
- curcuma (ha proprietà sebo equilibratrici e antiforfora)
- o. e. di arancio dolce
- un paio di chiodi di garofano (proprietà antibatteriche)
Mettere nel barattolino la farina, un cucchiaino di curcuma, 4-5 gocce di o.e. e mescolare bene; aggiungere i chiodi di garofano.
Utilizzo: prelevare una quantità di preparato a seconda della lunghezza del capello (1-2 cucchiai), mettere in una ciotola con un po' d'acqua e mescolare bene. Bagnare i capelli, distribuire la pappetta sulla capigliatura e massaggiare. Lasciare in posa qualche minuto e poi risciacquare (meglio se con un po' di aceto, balsamo naturale). Eventuali residui vengono via con l'asciugatura.