Quanto ho atteso con estrema impazienza che venissi alla luce, piccola mia, e quel tempo non passava mai!
Anche tu probabilmente avresti voluto nascere prima, ma il tuo cordone ti teneva stretta stretta in un doppio giro al collo e a tracolla.. Ma insieme e con il prezioso sostegno di papà siamo riuscite a realizzare la nostra nascita indisturbata, tra le mura della nostra casa.
L'8 novembre, alle h 6,55, dopo una notte di lavoro in sinergia, sei venuta alla luce nella nostra cucina, sotto lo sguardo amorevole di papà e con la calda assistenza delle nostre preziose ostetriche. Il tuo fratellone ha capito subito che eri nata e ha chiesto alla nonna di salire a vedere. Il tempo di girarmi a prenderti ed eri già bella rosea, che respiravi delicatamente. Nessun pianto ha segnato il tuo ingresso nel mondo, solo gioia e delicatezza.
Abbiamo aspettato che nascesse la placenta, che hai lasciato dopo solo due giorni e mezzo e che papà e tartarugo hanno interrato stamattina (quale modo migliore per festeggiare il mio compleanno??), nel posto in giardino in cui la nonna pianterà il tuo albero di melograno.
Benvenuta amore mio: ti adoriamo tutti e ci inebriamo di te!
Visualizzazione post con etichetta nascita. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nascita. Mostra tutti i post
domenica 11 novembre 2012
martedì 7 settembre 2010
..primi momenti...
Scusatemi per la latitanza, ma sono talmente presa a godermi questi primi momenti che il tempo proprio non c'è..
Allora, prima di tutto il parto: beh, ci sono voluti due giorni per riuscire in qualche modo ("in qualche modo" perché ci sono voluti un po' di aiutini: dallo scollamento, alla rottura delle membrane alle kristeller ahimé) a far venire alla luce il frugolo.. lui è stato fantastico: si è spinto con tutta la forza che aveva e nonostante la lunghezza del parto è sempre stato in formissima.. E di mio marito che dire poi: semplicemente non ci sono parole per quanto è stato fondamentale.. davvero il tartarugo l'abbiamo partorito insieme ed è stato meraviglioso!
Purtroppo il mio utero è stato un po' meno collaborativo e quindi abbiamo fatto in tempo a conoscere più o meno tutte le ostetriche e a provare tutte le sale travaglio e parto (vasca compresa, che consiglio ampiamente), inoltre mi trovo un discreto "ricamino" che sta ancora lentamente rimarginandosi.. insomma il mio corpo non è stato proprio "all'altezza", ma tutto il resto ha compensato.
.. e che dire della meraviglia e di quell'emozione enorme e indescrivibile quando l'ho avuto sulla pancia, per la prima volta e sarei voluta rimanere così sempre, che tutto il resto non importava più nulla: non c'era più lettino, sala parto, medico, ostetrica, niente più, solo noi tre.
Il ritorno a casa è stato bello, anche se ero stanca e mooooolto acciaccata dai punti e dal dolore al seno per l'allattamento, ma il mio maritozzo come sempre mi ha sostenuta e coccolata in ogni momento, si è preso completamente cura di noi due, dei mici, della casa, di tutto e ha fatto sì che questo momento potenziale di crisi sia stato semplicemente la magica continuazione di quest'esperienza, nella maniera più serena possibile ( oh, i miei piantini me li sono fatti anch'io, ma sono passati subito).
E ora, a poco più di due settimane di distanza, mi rendo conto di quanto -ogni giorno che passa- io ami sempre di più i miei due uomini e di quanto la mia vita sia imprescindibilmente basata su di loro.. e meravigliosamente tutto ciò mi riempie il cuore..
giovedì 26 agosto 2010
é arrivato il tartarugo!!!!
Domenica sera è nato finalmente il panzerotto tartarughesco.. è meraviglioso e mamma e papà sono felicissimi!!!
domenica 25 aprile 2010
ventiduesima settimana
Questa settimana sono stata molto meglio ed ho potuto finalmente essere un po' più attiva (e meno male, che date le condizioni di salute precarie del maritozzo...): sono perfino riuscita a fare la spesa!

Ovviamente le dermatiti non mi lasciano scampo mai e sto pensando seriamente di propormi come oggetto di studio per il corso di laurea i dermatologia, vista la quantità e la varietà delle mie manifestazioni cutanee.. Dal dermatologo mi rifiuto di andare, perché tanto so che mi bombano di cortisone e dopo due settimane che ho finito la cura sono punto e a capo, per cui normalmente uso una crema omeopatica, ma al momento ho trovato maggiori ed incredibili benefici dalla pomata allo zinco (proprio quella per i sederini :D)! Ovviamente (chellodicoaffare) è rigorosamente Fitocose, ovvero senza petrolati, sostanze cancerogene varie ecc...
L'altra news riguarda la mia alimentazione: viste le suddette eruzioni cutanee (e viste le condizioni stomachesche del maritozzo) sto cercando di mangiare un po' più macrobiotico (e un po' più vegano), e ieri, grazie al libro che sto leggendo (di cui parlerò quando lo avrò terminato), mi sono posta l'annosa questione della B12. Ora, io sono vegetariana da quasi 14 anni, ma in effetti due anni fa mi è stata riscontrata un po' di carenza in materia, per cui ho preso per un po' un integratore e stop, poi non mi sono più posta il problema, non avendo una alimentazione vegana. Il problema che non mi ero posta era quello relativo alla quantità di questa vitamina da assumere quotidianamente, che , per un lacto-ovo-vegetariano, corrisponderebbe a 3 bicchieri di latte al giorno, o 4 uova. Sicuramente la mia alimentazione è molto lontana da questi standard, perché io non mangio così spesso prodotti animali (e non bevo latte dall'alba dei tempi), per cui ho deciso di dotarmi di integratore di B12 ed iniziare una regolare assunzione, visto che -oltretutto- la carenza di questa vitamina può portare conseguenze veramente estreme (dai danni neurologici permanenti, a coma e morte del bambino). Per chi fosse interessato/a al tema, consiglio di consultare il sito della Società di Nutrizione Vegetariana (www.scienzavegetariana.it/), che è molto esaustivo in merito.
E ora termino con un libro.. ho terminato di leggere "Parto e nascita senza violenza", di L. Braibanti

E' un libro rivolto più che altro a ginecologi/ghe e ostetrici/e, soprattutto all'inizio, è molto focalizzato sull'atteggiamento medico nei confronti delle donne e dei neonati, ma nei successivi capitoli è molto interessante anche per chi deve passare "dall'altra parte". Ne consiglio veramente la lettura perché a parer mio aiuta molto nell'acquisizione di maggiore consapevolezza in ciò che dovrebbe essere una buona accoglienza e un buon supporto ospedaliero, aiutando quindi ad essere più critici nei confronti della realtà che si incontra e ad esserne meno "in balìa".
Etichette:
alimentazione,
b12,
diario,
gravidanza,
libri,
nascita,
parto,
veg,
ventiduesima settimana
Iscriviti a:
Post (Atom)