L'attenzione per la sostenibilità delle nostre vite -in senso etico, ambientale ed economico- mi ha portata pian piano ad iniziare il mio percorso di autoproduzione. Per molti anni non avevo mai provato a fare nulla, pensando erroneamente che fosse troppo difficile o impegnativo; da quando invece ho iniziato a provarci ho scoperto il grande gusto che si prova a fare le cose da sé e nel riciclare ciò che si ha per altri usi: è veramente un percorso foriero di grandi soddisfazioni e un buon tonico per la propria autostima.
A queste motivazioni si aggiunge la nostra decisione di vivere con un solo stipendio (quello del maritozzo, visto che io lavoravo a tempo determinato) in modo da poter stare a casa con il tartarugo e poterlo seguire da vicino nella crescita almeno per i primi anni.
Ecco cosa autoproduciamo:
Prodotti alimentari
- pane e pizza integrali e semintegrale di farro con impasto a pasta madre
 - farina di farro
 - latti vegetali (soia, mandorle, nocciole, avena..)
 - yogurth vegetale
 - tofu
 - creme di nocciole, mandorle..
 - biscotti
 
Prodotti per le pulizie
- spruzzini multiuso con bicarbonato o acido citrico
 - detersivo per la lavatrice
 - ammorbidente
 - detersivo pavimenti
 - detergente bagno
 - spugne per piatti e per il bagno
 
Prodotti per l'igiene personale
- dentifricio e colluttorio
 - shampoo
 - deodorante
 - balsamo
 


