Finalmente abbiamo finito il periodo di prematurità: da oggi possiamo andare all'ospedale vicino a casa perché non dovrebbe più essere necessaria la t.i.n.. Per festeggiare ho diminuito ulteriormente il buscopan: ne prenderò una sola compressa al giorno per ancora un paio di settimane e poi stop!
Urgerebbe terminare le ultime cose, ma finché il caldo non si placa non riuscirò proprio a fare un bel niente: già tanto se sopravvivo senza impazzire!!! Venerdì ho telefonato al maritozzo in lacrime dalla disperazione.. e lui è tornato dal lavoro con un nuovo amico: il ventilatore!! Purtroppo alcune mie pratiche eco-sostenibili vanno un po' a banane in questo periodo: ventilatore acceso, 4-5 docce al giorno.. ma tant'è: mi devo mettere l'anima in pace, ormai è questione di sopravvivenza! Non ho mai amato l'estate: per me è l'unica stagione che gradirei saltare a pié pari, ma in questo momento il sentimento è diventato odio puro!!
Poi sono nervosa: tra il caldo e gli ormoni.. dovrei andare a vivere in un eremo da qualche parte.. eccheppalle, tutti che ne devono sapere più di te su come fare le cose e ti prendono per fessa e "la valigia la fai già adesso??" e "se metti la cioccolata in valigia ora si scioglie" (beh, mica metto la valigia sotto il sole!!!!!) e "ma tanto le cose da mangiare e da bere in travaglio si possono comprare al bar" (ma cavoli, nemmeno i succhi e la cioccolata che voglio io mi posso portare???) e "ma sei ansiosa"..
E' che io non imparo. Mi ostino a parlare delle cose. Invece dovrei stare zitta, preparare tutto come penso e non farne parola con nessuno. Invece mannaggia a me ci ricasco sempre. Oggi il nuovo tema era "se nasce prima che arrivi il trio come lo portiamo a casa" (ovviamente il tema è stato tirato fuori dalla sottoscritta, perché solo a me può venire in mente di pensare prima all'eventualità in cui le cose non filino più che lisce ). A mia discolpa dirò che ho tirato fuori il tema perché avevo già la soluzione (che ovviamente mi è venuta in mente stanotte, tra i mille risvegli ogni una-due ore), ovvero "mi metto in macchina, metto la cintura, poi metto il bimbo con la fascia: la cintura tiene me e la fascia tiene lui".. certo è una soluzione un po' complicata, ma come emergenza si può fare ed è sicura. E invece no, illusa. "Ma basta che ti siedi dietro con il bimbo in braccio" e "mettilo in una cesta" e "una volta non si usavano le cinture e siamo ancora tutti vivi" e "tanto sono solo 5 minuti di viaggio".. con la complicazione che eravamo a pranzo da mia suocera e non puoi mica alterarti come una iena, devi cercare di contenerti! Vallo a spiegare che sono un sacco i bambini sbalzati fuori dalla macchina perché non erano legati e che gli incidenti si chiamano così perché sono imprevedibili per cui possono succedere ovunque, anche dietro casa!!
Bah, io non capisco. Sono io che sono davvero così rigida??
Fatto sta che mi capita sempre più frequentemente di voler mandare tutti seriamente a cagare!!
Un'altra chicca della settimana è questa: andiamo a mangiare al cinese qui vicino e poi passiamo a prendere il gelato (pessima idea andare a piedi quando hai la sciatica dietro l'angolo ad aspettarti), tornando incontriamo una coppia di 60-70 anni (che conosce il maritozzo, io non so nemmeno se li ho già visti) e lei trulla trulla senza neanche chiedere mi mette la mano sulla pancia! Ahò, ma che vvvvoi?????? Mica è la pancia tua dico???? Rimango esterrefatta e basita: mattipare che la gente va in giro a toccare la pancia altrui così, senza nemmeno chiedere??? Io non capisco.
Fatto sta: le cose che non capisco si fanno sempre più numerose, la sindrome "scappo dalla città" più acuta e la prospettiva dell'eremo sempre più vicina...